“Misteriosa e affine alle cose invisibili”. Così si descrive Sabrina Lardini, classe 1991, e da anima antica è affascinata dai gatti. Laureata in lingue e culture moderne, parla anche idiomi sconosciuti e dimenticati con le creature dei boschi. Ama la natura, l’esoterismo, le poesie, i tramonti, il profumo della pioggia sui pini, i fiori di Sakura.