è nato nel 1964 su un nodo periferico e nebbioso della rete neurale. Feroce divoratore di suoni malati, scrive di musica su diverse testate (anche radio). Sguscia nella letteratura con il cyberpunk Rave di Morte (Mursia, 2009). Seguono diversi racconti, l’antologia ebook Crepe Nella Realtà (Alea, 2012), su cui balena la prima versione di Situation Tragedy. Vince il premio Vegetti col saggio FantaRock (Arcana, 2018) cofirmato con Ernesto Assante, cui segue l’antologia S.O.S. – Soniche Oblique Strategie (Arcana, 2019), con racconti fantamusicali di Arona, Assante, Cappi, De Matteo, Kremo, Marsico, Salvatori insieme allo stesso Mario G. Dal 2018 al 2022 collabora al programma Wonderland (Rai 4) con la rubrica Sound Invaders e intercetta le frequenze visive di Roberta, con le cui visioni pubblica il romanzo Buio in scena e la sua versione teatrale Buio in scena – il teatro della dannazione (2022). Vince il Festival Premio Torre Crawford 2022 con il racconto La Bambola di Scena, ospitato nella relativa antologia (Oakmond). Nel 2023 diventa autore dell’Enciclopedia della musica del XX secolo Treccani, coordinata da Assante/Cappelletto.
Hyde in Time (2023), riscrittura postmoderna del classico di Stevenson con due sequel apocrifi, è il suo primo romanzo pubblicato da Edikit, per il quale Roberta ha assemblato disegni finora inediti come i tre manoscritti, a firma di Jane Mason, un ciclo di dipinti sconosciuti di Walter Sickert e di Eddie Jones, artista contemporaneo di cui presto si parlerà molto.