Maria Elisabetta Ranghetti, scrittrice e fotografa.
Laureata in Lettere moderne con una tesi sulla Shoah Foundation di S. Spielberg, esordisce nel 2015 col romanzo Oltre il mare di Haifa, edito da Edikit. Nel 2017 pubblica il suo secondo romanzo, Corri più che puoi, sempre per Edikit. Entrambi sono stati presentati in Israele e narrano, in forme diverse, il conflitto mediorientale di cui è profonda conoscitrice.
Un’ombra sul fiume, sui Troubles nord-irlandesi, è il suo terzo romanzo (Edikit 2018). Nel 2020 pubblica la sua prima raccolta di racconti: Tram 12. Gorizia calling, sulla realtà multiculturale di un paese nella provincia milanese, mentre nel 2021, con L’uomo con la bombetta e altri racconti, indaga le molteplici sfaccettature di una città come Londra. Nel 2023 con La Risorsa torna al romanzo per raccontare l’Italia e la condizione femminile mentre con Habaytah – Verso casa (Edikit 2024) narra nuovamente Israele portando il lettore nel complesso mondo degli haredim con una storia dal sapore universale.
Ha collaborato inoltre con Neos Edizioni per cui ha scritto quattro racconti, Il battito delle ore (pubblicato nel 2018 all’interno dell’antologia Natale a Milano- città di ordinarie follie), Appuntamento al Vicolo (uscito nel 2020 nell’antologia Natale a Milano – Libro Verde), Macchie gialle sul tram (per l’antologia Natale a Milano – Libro Giallo, 2021) e Ago e filo (per l’antologia Di arte in arte. Diciotto monumenti per Milano, 2022).
Nel 2021 ha pubblicato la favola Ilaria, l’aquila che salvò la foresta su Ilaria Alpi nella raccolta Donne favolose edita da Porto Seguro.